Biografia

Giusto due cose…

Cancogni Valente Luigi Giorgio

" Trasformare una cosa così che il risultato trapassi la cosa morta in una trasfigurazione viva. "

Mi chiamo Cancogni Valente Luigi Giorgio e sono nato a Massa nel 1953.

Ho mantenuto sempre viva le curiosità ed il desiderio di stupirmi e meravigliarmi e così, in un’età che non è solitamente foriera di  novità o  dirompenti scelte, ho trovato il modo di appagare la mia sete  gettandomi a capofitto negli studi e conseguendo nel 2005 il diploma di laurea in disegno sperimentale alla Accademia di Belle Arti di Carrara con specializzazione in scultura. 

Poliedrico, ho iniziato spaziando dalla pittura alla incisione per ritrovare nuovi argomenti espressivi nella scultura e nella installazione. Sono sempre incuriosito dalla ricerca, attraverso il diverso linguaggio espressivo dei materiali : ceramica, gesso. bronzo, piombo, acciaio, legno, che sento non solo come mezzi, ma essi stessi corpo e parola di una diversità, che forza l’identità stessa dei materiali, mostrandone la capacità di trasformarsi in emozioni. 

Ricerco in ogni materiale, la traduzione di specifici e peculiari messaggi  combattendo contro la pulsione della distruzione , cercando una perfezione ideale  che trovo però  così lontana dal verosimile. Ma, ogni volta, mi sembra sempre un pò più in là. Irraggiungibile forse.

Riassumo così la mia poetica: “Mi piace guardare per essere continuamente sorpreso da qualcosa. Soffermarmi attonito, sempre e comunque attratto, incuriosito. Non cerco di rappresentare la figura somigliante al vero, ma voglio sentire di farne parte, o almeno averne la sensazione, fosse anche per un solo istante.

Essa mi appare sotto molteplici aspetti, nella ricerca continua di trasferire il mio sentire, così che tante sono tali figure che possono rappresentare il vero, da confondere in me la stessa realtà oggettiva” Intensa è l’attività espositiva sin qui da me svolta, con mostre personali e collettive.